Donazione all'Aquila di una luce pulsata

Liliana Biasini, Imprenditrice artigiana dell’Aquila, era molto contenta di ricevere la luce pulsata perché era proprio una delle apparecchiature che aveva e con la quale lavorava una sua dipendente e nel sisma del 6 aprile era andata completamente distrutta e per il momento non ci sono le condizioni per riacquistarla.

"Questa solidarietà fatta da una signora che nemmeno conoscevo mi riempie il cuore di gioia."

Lavora da 34 anni, come estetista, nel centro della città dell’Aquila dove aveva due centri estetici, andati distrutti, con quattro dipendenti per ora in cassa integrazione. Per il momento si arrangia in una camera in casa. La sua speranza è di poter aprire un centro estetico per Natale in una baracca di cui il marito sta contribuendo manualmente alla costruzione e si augurano che gli aiuti si possano concretizzare perché per il momento è tutto auto finanziato.

“Io voglio restare all’Aquila che è la mia città, sono fermamente decisa a ricominciare da capo, molte estetiste se ne sono andate perché rimaste senza lavoro e speranza da un momento all’altro. Io stessa desidero mettere a disposizione una parte della baracca gratuitamente, in modo tale che una mia collega possa ricominciare a lavorare in una cabina, pur di far rivivere un po’ la mia “squarciata città”!”

La Presidente Provinciale dell’Aquila Stefania Pezzopane, quando ha letto la lettera del Direttore del CNA, ne è rimasta subito colpita ed ha voluto essere presente di persona a questo gesto “così semplice”. Le sue parole, molto toccanti, parlano di 17.000 figure professionali del cratere ora in cassa integrazione perchè non hanno più nulla con cui lavorare, tutto distrutto e la situazione è davvero tragica.

“Ho avuto piacere di essere partecipe a questa solidarietà tra due donne artigiane che nemmeno si conoscevano prima, un momento commovente, semplice, fatto di tenerezza e di cuore, che accomuna l’imprenditoria femminile ed è anche questo un tornare alla normalità anche se ci vorrà qualche anno per riportare il centro città all’agibilità con le relative attività e posti di lavoro. Sono momenti duri per tutti noi.”

Fiorio Ornella, maestro artigiano ed estetista da 38 anni a Predazzo nel Trentino, dopo aver visitato la città distrutta è stata accolta dal Direttore del CNA Agostino Del Re e dalla Funzionaria Maria Elena Camorchia, che hanno curato personalmente la donazione incominciata con una lettera alla redazione del giornale Les Nouvelles Esthétiques Italia, che si faceva da portavoce per gli aiuti per le estetiste terremotate dell’Abruzzo. Le giornaliste Simona ed Anna si sono subito mobilitate per cercare i contatti.

"Mi sono immedesimata in questa tragedia, particolarmente toccante visto che mio marito è abruzzese, ed ho quindi deciso di fare questo, supportata da tutte le mie clienti, perché senza il loro sostegno non avrei avuto questa opportunità perciò le ringrazio tutte e sono qua all’Aquila, veramente molto commossa per l’accoglienza

L’intervista finiva con le parole del Direttore dell’Artigianato Agostino Del Re che portava i saluti del suo Presidente Giorgio Stringini, influenzato ed impossibilitato ad essere presente:

“Oggi è un giorno importante perché in questi momenti di massima difficoltà serve che ci sia il rispetto delle persone e che vede due professioniste in rosa aiutarsi.”


Telegiornale parla della donazione


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